- soverchiare
- soverchiare (o soperchiare) [der. di soverchio ] (io sovèrchio, ecc.).■ v. tr.1. (ant.) [andare oltre: credete Che non sanza virtù che da ciel vegna Cerchi di soverchiar questa parete (Dante)] ▶◀ oltrepassare, sormontare, superare.2. (estens.)a. [essere maggiore, migliore o più forte: il pentimento soverchiava lo stupore (I. Nievo)] ▶◀ (fam.) battere, (burocr.) fare premio (su), prevalere (su), sovrastare, superare, vincere.b. [usare la propria autorità per imporsi ad altri: cert'uomini di mal affare hanno messo innanzi il nome di vossignoria illustrissima... per s. due innocenti (A. Manzoni)] ▶◀ angariare, opprimere, prevaricare, sopraffare, vessare. ↑ assoggettare, schiacciare, soggiogare, sottomettere. ◀▶ assistere, difendere, soccorrere, sostenere, tutelare.c. [ottenere una schiacciante vittoria su un nemico, anche fig.] ▶◀ annientare, debellare, (lett.) profligare, sbaragliare, sopraffare. ↓ battere, sconfiggere, vincere.■ v. intr. (aus. avere )1. (ant.) [venire fuori: Fuor de la bocca a ciascun [foro] soperchiava D'un peccator li piedi (Dante)] ▶◀ sporgere. ‖ uscire.2. (estens., non com.) [essere presente in abbondanza: la frutta soverchia ] ▶◀ abbondare, avanzare, traboccare. ◀▶ mancare, scarseggiare.
Enciclopedia Italiana. 2013.